Ho recentemente avuto l’occasione di essere chiamata come relatrice e organizzatrice di un corso di formazione riguardante il web marketing e la comunicazione sul web e, dopo un primo momento di entusiasmo è arrivato il panico…COME SI ORGANIZZA UN CORSO DI FORMAZIONE?
Ho cercato di non soccombere all’ansia e di valutare attentamente la situazione rispondendo ad una semplice domanda: cosa vorrei che mi spiegassero se fossi io a partecipare a un corso del genere?
Credo che questa sia sempre la domanda giusta da porsi quando si affronta la comunicazione, riuscire cioè a mettersi nei panni di chi deve ricevere e non di chi deve dire. Una volta superata quindi l’angoscia iniziale ho seguito questi 7 punti:
1. Cercare di evitare corsi puramente teorici. Spesso infatti capita di partecipare a corsi in cui si apprendono tantissime nozioni e poi, una volta usciti non si riesce a metterle in pratica. Risultato: il corso è stato quasi inutile.
2. Esporre regole e nozioni in modo chiaro e semplice partendo sempre dal presupposto che chi ascolta non sappia nulla di tale argomento. Non c’è niente di peggio che dare per scontato un know how che magari non c’è. Meglio rischiare di essere un po’ noiosi inizialmente e ripetere cose che alcuni già sanno piuttosto che non essere chiari.
3. Fornire materiale adeguato. Troppe volte si partecipa a corsi in cui non viene fornito il materiale giusto e ci si ritrova, magare qualche giorno dopo, a chiedersi come doveva essere fatta quella determinata cosa o quali erano i punti da prendere in considerazione. Il materiale inoltre non deve essere troppo “pesante” ma riuscire a catturare l’attenzione del lettore con una grafica accattivante e immagini appropriate.
4. Scegliere le giuste date. Valutare bene il giorno o i giorni della settimana in cui si svolgerà il corso in base a chi dovrà partecipare, permette di evitare assenze e di acquisire più partecipanti.
5. Stendere un programma chiaro e conoscere in anticipo gli argomenti di cui si parlerà. Mi è capitato di seguire corsi anche molto lunghi, arrivando alla lezione senza conoscerne l’argomento, cosa abbastanza antipatica. Un programma ben chiaro inoltre aiuterà il futuro o probabile corsista a scegliere meglio se partecipare o no al corso.
6. Organizzare i tempi delle lezioni e dei vari interventi per evitare punti morti o una relazione troppo veloce è fondamentale per tenere sempre accesa l’attenzione di chi frequenta il corso.
7. Chiedere aiuto. Mettiamoci l’anima in pace nessuno di noi è un tuttologo! Se dovete impaginare il materiale del corso o la locandina rivolgetevi a un grafico, cercate assistenza tecnica se dovete utilizzare un proiettore o altri supporti in modo che, qualunque intoppo possa essere risolto velocemente.
Il corso è stato un successo? Non so… dovreste chiederlo a chi ha partecipato, io ce l’ho messa tutta!!!